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IN RELAZIONE: PERCHE'? BIOETICA, BIOPOLITICA E TANATOPOLITICA, XIII EDIZ. SCUOLA ESTIVA DELLA DIFFERENZA
A Lecce, dal 7 al 10 settembre, l'Università del Salento e Roma Tre in collaborazione con la Comunità delle Benedettine di Lecce
01/09/2015, 18:11Marisa Forcina, dell'Università del Salento, coordina il Corso estivo che così si presenta:
"Essere in relazione: pratica politica femminile tematizzata già quarant’anni fa, ma che si presenta con l’urgenza di essere ripensata, non tanto nella direzione di una prospettiva democratica, che risponderebbe alla domanda “perché?”, ma nella direzione di un come che corrisponde meglio alla pratica della differenza. Un come che fa trasparire il metodo nuovo che non è più quello dei saperi e delle discipline esterne che pretendono di rappresentare l’universalità, ma un metodo che si affida a un sapere plurale e pure condiviso, perché sentito, sperimentato in prima persona e insieme percepito come comune. L’anno scorso, nella “Scuola Estiva della Differenza” eravamo partite dal desiderio di fare il punto su ciò che è davvero essenziale nelle nostre vite di donne. In una società sempre in crisi e sempre pronta a rimescolare sicurezze e strategie, in molte avevamo sottolineato il desiderio di poter far leva sulla forza che è molla per la nostra libertà. Ed è imprescindibile. Fedeli al progetto di essere sempre nel tempo, continuiamo quest’anno a interrogarci sul come accedere a questo nocciolo di verità e libertà che riconosciamo essere tra noi, ma che ci è presentato, sempre più spesso, avvolto in modo contraddittorio in un involucro apparentemente logico, garantito da norme e discipline e saperi specializzati, e tanto perfettamente calibrato quanto svuotante e insensato. Continuiamo a interrogarci sul perché quel nocciolo di verità, quanto più ci è proposto come assoluto tanto più lo percepiamo come un qualcosa di astratto, che prescinde dai nostri corpi e dai nostri desideri e ci offre certezze a buon mercato e libertà individuali incapaci di modificare alcun paradigma. Continuiamo a interrogarci sul perché quella che viene rappresentata come una parvenza di ripresa economica, istituzionale e di costume appaia a sua volta come una nuova manovra gestita dalla crisi economica internazionale, che ha bisogno di darci sicurezza per mantenerci in stallo. Abbiamo imparato a leggere e decostruire paradigmi istituzionalizzati, stiamo imparando con sapienza e pazienza ad accedere a quei nuclei di verità incartati in opacità pesanti, ma soprattutto abbiamo imparato che l’amore per la libertà, come ogni amore, non può essere un’esperienza che si fa da sole, da soli: per amare bisogna essere in relazione, in solitudine proprio non si può. In una società con parametri economici, lavorativi e dottrinari decisi da uomini per uomini, l’essere in relazione aiuta a dare risposte a questi tanti perché. Ma come si sta nella relazione? nella pluralità della relazione, non nella relazione di appartenenza, si può costruire il proprio radicamento. È nella pluralità della relazione che si trova nutrimento e sicurezza per le proprie scelte, è nella relazione che si possono compiere scelte condivise. Nella relazione impariamo l’ascolto e nella relazione siamo aiutati a muoverci tra più sicuri percorsi di autenticità e, perché no, anche più certi sentieri di felicità..."
Ecco il Programma completo:
7 settembre Ore 9,00 – Monastero delle Benedettine
Inaugurazione della scuola – Saluti delle Autorità
Esecuzione di Inno al sole di Lili Boulanger. Doriana De Giorgi-soprano. Daniela de Leo- alla tastiera
Claudia Sunna, Pari Opportunità Univ. del Salento
Serenella Molendini, Consigliera di Parità-Regione Puglia
Ore 10,00
In relazione, perché? Marisa Forcina, Univ. del Salento
Mistica e politica: una relazione impossibile?Antonietta Potente, Teologa
Ore 15,00 Iscrizione ai Laboratori
Meditazione (suor Luciana)
Ermeneutica dell’ascolto – Coro (Daniela De Leo, Univ. del Salento, Doriana De Giorgi, Direttrice del Coro)
Ore 16,00
Che “genere” di bioetica? Luisella Battaglia, Univ. di Genova
Porque soy una niña, Maria Dolors Molas, Univ. di Barcellona
Relazione, Biopolitica e scrittura, Nadia Setti, Univ., Paris 8.
8 settembre - Monastero delle Benedettine
Ore 9,00
Punti fermi, energia e movimento nel linguaggio musicale di Lili Boulanger Maria Carla De Giorgi, Univ. del Salento
Perché tre? suor Luciana, Monastero delle Benedettine
I luoghi delle relazioni di pensiero, Chiara Zamboni, Univ. Verona
Ore 15,00 Laboratori (Meditazione Coro)
Ore 17,00
Vicino oriente: mistica e politica, Samuela Pagani, Univ. del Salento
Relazioni nel Postpatriarcato, Irene Strazzeri, Univ. di Foggia
Oltre i confini, Alessandra Chiricosta, Univ. di Roma Tre
Giochi e contatto fisico nei topi con Alzheimer, Lidia Gimenez, Univ. di Barcellona
9 sett 9 settembre - Monastero delle Benedettine,
Ore 9,00
Corrispondenze, Elena Laurenzi, Univ. di Barcellona
Tu falla ridere... perché, Fiorella Cagnoni, scrittrice
Parole musica e politica alla fine degli anni ’60, Laura Pisano, Univ. Cagliari
Ore 15,00 Laboratori (Meditazione Coro)
Ore 17,00
Femminismo e neoliberalismo, Tristana Dini, Univ. di Salerno
Europa senza madre, Stefania Tarantino, Univ. di Napoli
Repensar la comunidad, Marta Segarra, Univ. di Barcellona
La responsabilità (è) delle relazioni, Francesca Brezzi,Univ. Roma Tre.
10 settembre- Monastero delle Benedettine
Ore 9,00
Nell’arte: quali relazioni, Pina Nuzzo, pittrice
“Il Trucco” – un’esperienza di scrittura e di lettura, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa
Autorità eè relazione, Luisa Muraro, Libreria delle donne di Milano
Ore 15,00 Laboratori (Meditazione Coro)
Ore 17,00
Conclusioni – Discussione e Relazioni deidelle partecipanti
Prova finale del coro
Le iscrizioni vanno indirizzate a:
marisa.forcina@unisalento.it tel.3391049259 0ppure a
daniela.deleo@unisalento.it tel.3381630776 o alla segreteria: Donatella Grasso tel. 3287541248, oppure a
lucia.depascalis@unisalento.it 0832296310