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GIUSEPPE T. DI LAMPEDUSA, RICCARDO TANTURRI E QUASIMODO AL PREMIO SCANNO

Al centro della discussione prima della consegna del Premio quest'anno dedicato alla principessa Alessandra Schoenburg Tanturri

11/09/2019, 13:46
La principessa Alessandra Schoenburg Tanturri e Pierfranco Bruni

Lo  scrittore Pierfranco Bruni e la latinista Marilena Cavallo, Docente, Latinista, al Liceo “Moscati” di Grottaglie relatori per la edizione 2019 del Premio Scanno, a Scanno L’Aquila. Alla 45esima edizione del Premio Scanno dedicata quest’anno alla Principessa  Alessandra Schoenburg Tanturri,  scomparsa nel febbraio del 2018 all’età di 68 anni.

La principessa verrà ricordata durante la manifestazione che da sempre porta in Abruzzo importanti intellettuali europei e internazionali. L’appuntamento è per sabato 14 settembre, alle ore 16, in piazza de La Codacchiola dove si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori delle diverse sezioni. Alessandra Schoenburg Tanturri era subentrata nel 2001 insieme al figlio Manfredi alla guida della Fondazione Tanturri, dopo la morte del marito Riccardo Tanturri De Horatio, fondatore del Premio. Oggi è il figlio Manfredi a portare avanti l’evento. 

Sarà proprio lui ad aprire la 45esima edizione, sabato 14 alle ore 10, nell’Auditorium Guido Calogero. A seguire, i saluti di Paolo De Nardis, segretario generale della Fondazione Tanturri, e del sindaco di Scanno Giovanni Mastrogiovanni. Alle 10.30, nella stessa sede, si terranno gli incontri di studi aperti al pubblico “Dal Gattopardo di Lampedusa al Gattopardo innamorato di Riccardo Tanturri” e “60 anni dal Premio Nobel a Salvatore Quasimodo”, con la partecipazione di Giulio Rolando, direttore de “Il Cerchio” e Pierfranco Bruni, vicepresidente nazionale del Sindacato Liberi scrittori, e ancora, il docente di letteratura Francesco D’Episcopo e la latinista Marilena Cavallo. 
Alle ore 12.30, conferenza stampa con la presentazione dei vincitori. In attesa di conoscere la cinquina finalista per la letteratura, gli organizzatori ricordano che, da tre anni, il Premio si è aperto agli esordienti con una sezione dedicata alle opere inedite. In collaborazione con l’Università degli studi di Teramo, è stata istituita la sezione Opera prima. Nel complesso, il Premio annovera dieci sezioni: letteratura, alimentazione, diritto, ecologia, antropologia, economia, medicina, musica, sociologia e opera prima.
Gli incontri di studio seguiranno il seguente programma  si svolgeranno all’Auditorium Guido Calogero. Ore 10.00. 1 Incontro. Dal "Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa al "Gattopardo innamorato" di Riccardo Tanturri con relazione di Pierfranco Bruni, scrittore e direttore del Mibact con introduzione di Paolo De Nardis, Università “ La Sapienza ” di Roma. 2. Incontro . "60 anni dal Nobel a Salvatore Quasimodo" con relazioni di Francesco D'Episcopo, Università di Napoli, e Marilena Cavallo, latinista e docente del Liceo “Giuseppe Moscati” di Grottagloie (Ta). . I lavori saranno coordinati dal direttore de “Il Cerchio” Giulio Rolando. Nel corso degli incontri saranno proiettati dei video e presentata una mostra dedicata al Gattopardo a cura di Stefania Romito.

 

È ormai una tradizione anticipare la consegna dei premi con degli incontri culturali e letterari. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Tanturri presieduta da Manfredi Tanturri de Horatio. Pierfranco Bruni ricorda così la principessa Alessandra Schoenburg Tanturri: "Una donna di grande caratura culturale e umana. Aveva sempre un sorriso che invitava alla accoglienza e alla eleganza dei gesti e delle parola. Un punto di riferimento non solo per il Premio e per la Fondazione , ma per la grande letteratura internazionale. Aveva sempre quella saggezza che ha come dettaglio il dialogo il confronto e la ospitalità. Un testimonianza fulcro nella cultura italiana. Un testimone che è passato al bravissimo Manfredi che ha fatto tesoro della esperienza della mamma. Un duetto inscindibile anche ora che Alessandra non c'è. Queste edizione nasce all'insegna di quel tracciato che ha visto 45 edizioni. La ricorderemo sempre e sempre con la sua preziosa e paziente presenza sarà con noi".

 

 

Neria De Giovanni

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