Martedì, 21 Ottobre 2025 (S. Orsola martire)

Sei in: Rubrica La Poesia, I Poeti » LA CARICA DELLE POETE PER LA CIVILTA’

  • mail

LA CARICA DELLE POETE PER LA CIVILTA’

A Roma Plinio Perilli presenta l’antologia poetica al femminile di Anna Maria Giancarli

09/09/2017, 12:40

Il 16 Settembre verrà presentata a Roma, alle ore 17:30, presso il Teatro di Porta Portese (Via Portuense, 102), con una relazione del critico e poeta Plinio Perilli, l’Antologia poetica al femminile "Lingua di terra e di luna" (Robin editore),  curata da Anna Maria Giancarli.

La curatrice è poetessa nota e pluripremiata, apprezzata anche all’estero, nota anche per il taglio modernissimo delle sue ricerche in poesia , perla nella ghirlanda delle poetesse italiane e organizzatrice instancabile di manifestazioni poetiche di alto livello nella sua adorata città L’Aquila. Dunque se scende in campo con una antologia al femminile l’intento è sicuramente all’altezza della sua personalità. Poetessa presente anche lei tra le 42 voci del libro ha deciso d iniziare questo viaggio nelle poetiche e nelle lune , nella terra e nei cuori  delle donne per affermare una sua verità civile oltre che poetica. Così la Giancarli nella bella introduzione al libro :

"Nel nostro paese, di fronte alle derive di un sistema linguistico decisamente banale ed omologato, che troppo spesso degenera attraverso l’uso inquinato dei mezzi di comunicazione e dei social, usati talvolta in modo ossessivo ed acritico, la poesia rimane il sismografo in allerta di un’esperienza verbale che non smette mai di cercare un dialogo con noi stessi/stesse e col mondo, mediante la significazione delle parole dialogiche per definizione.
La melassa comunicativa si diffonde e confonde il pensiero, oscurando la logica e la verità. A questa realtà non si può che opporre una resistenza intellettuale, seppur marginale, considerata la condizione in cui versa la produzione poetica, sconosciuta ai più.
A mio avviso, la poesia, con la sua assunzione di responsabilità nei confronti della parola, con la sua testimonianza di polisensi, rappresenta un’officina di riflessioni, di scavo interiore, di sguardi sociali che costituiscono l’antidoto alla rassegnazione, alla mediocrità culturale odierna, allo scempio della lingua che NOMINA la vita in tutta la sua misteriosa complessità, plasmando la nostra identità personale e collettiva.
In questa ottica ho voluto mettere insieme, in sintonia, in questa antologia, la produzione poe­tica delle autrici che ringrazio per la condivisione, convinta che la creatività femminile, liberata dopo secoli di esclusione e di emarginazione (come in anticipo, tra tante altre, affermava Virginia Woolf) possa offrire nuovi germi di ricchezza espressiva, connotata dalla “differenza” e da un modo di vedere e di sentire “altro”.
Sono, altresì, consapevole che esista, nonostante l’indifferenza della critica militante, una innovativa e incisiva linea poetica femminile, dotata di una sicura energia formale e di alta qualità.”


All’insegna della qualità, dell’affermazione dei valori della poesia vissuta con impegno e serietà, Anna Maria scandaglia il mondo poetico delle donne, invitando la voce e la lingua delle poete a dare il meglio, ad osare il nuovo, a delineare un vissuto della psiche , dell’anima, della storia feminile ai nostri giorni.
Continua nell’introduzione Anna Maria Giancarli :”Le nostre poete giocano a tutto campo con prospettive linguistiche ulteriori, giungendo ad esiti che sfiorano differenti orizzonti stilistici, per accendere in ogni caso contatti umani, per contaminare le certezze, per attivare strade metaforiche, anche spiazzanti, per indicarci scenari inconsueti, per analizzare le tante verità scomode rimosse dalle nostre coscienze, oggi eticamente vilipese.

Un progetto ambizioso dunque e non poteca essere altrimenti. Mario Lunetta ha sempre indicato in Anna Maria una personalità di grande impegno poetico nel panorama culturale italiano e, sono sicura, sarebbe stato contento di questa ultima fatica letteraria di Anna Maria.

Quando la cara amica Anna Maria Giancarli mi chiese due poesie per un’antologia non pensai a dire la verità che si trattasse di un progetto così di vasto respiro. Così senza troppo pensarci scelsi due poesie forse lontane dal mio poetare di quel momento. Ero infatti presa dal progetto poetico  vissuto con Daniela Fabrizi sui migranti. Così mi lasciai incantare da due mie poesie sensuali,  un sentire diverso e lontano dalla poesia angosciante delle morti per mare. Lo dissi ad Anna Maria, quasi chiedendo scusa. Ma lei mi sorprese con una nota di assenso immediata e totale:”  Osa, fai bene , se è questo che senti in questo momento. Apri nuovi varchi, percorsi intriganti, la mente sta scavando verso altri mari.....Abbandona l’angoscia  di questo momento storico e cerca nuove nuove direzioni!”

Ecco l’ammirai molto per questa capacità, onestà, solidarietà.
Anna Maria è tutto questo e tanto altro ancora ma in quel momento soprattutto la sentii maestra e sorella, poeta e critica. Mi rimase facile così inviarle le due poesie che danno ragione a chi mi chiama la poetessa del Bosco Sacro. Un po’ perché le ho scritte proprio mentre ero al Bosco Sacro a Monteluco sopra Spoleto.
Un po perché il concetto di Bosco Sacro, il bosco sacro dedicato agli dei pagani  a Monteluco , coinvolge la sacralità dei sensi e della psiche, la religiosità della carne e della mente. Una spiritualità che scaturisce dal contatto terrestre.

Poi mi sono accorta che tutte noi siamo presenti nell’antologia con il cuore , la mente, la carne , la psiche. Una poesia a tutto tondo, mai una poesia da scrivania e basta. Come ,viceversa, mai una poesia della realtà e basta.
Il sogno s’adombra nei versi per l’affacciarsi della realtà, come la realtà si sublima per l’avvicendarsi dei sogni.  Intesi non in senso classico ma con una venatura dal taglio moderno che li rende veloci cavalli da traino.Verso la civiltà, verso l’affermazione della voce e della lingua delle donne. Verso la “sincerità elegante” che il messaggio femminile forse ancora deve dare in pieno.

Svincolata dalle ciacole poetiche, la lingua della poesia con Anna Maria Giancarli ridisegna la capacità della donna nell’intuizione di una vita e di una società fondata sui valori del confronto, dello scambio letterario , della civiltà. Mi piace concludere con una frase che Anna Maria ha messo nell’apertura del libro :
“La poesia sta dentro e fuori il reale [...]
Sa e si rivela a chi l’ama [...]”




Le poetesse presenti nell’antologia sono :

Silvana Baroni
Gladys Basagoitia Dazza
Franca Battista
Maddalena Bergamin
Mariella Bettarini
Elisa Biagini
Tomaso Binga
Donatella Bisutti
Maria Teresa Carbone
Alessandra Carnaroli
Anna Cascella Luciani
Laura Cingolani
Federica D’Amato
Alessia D’Artino
Sara Davidovics
Nicoletta Di Gregorio
Rita El Khayat
Anna Maria Farabbi
Francesca Farina
Biancamaria Frabotta
Giancarla Frare
Anna Maria Giancarli
Milly Graffi
Anila Hanxhari
Claudia Iandolo
Maria Jatosti
Bibiana La Rovere
Anna Manna
Nina Maroccolo
Monica Martinelli
Donatella Mei
Klaus Miser
Giulia Niccolai
Cetta Petrollo
Anna Maria Petrova
Gilda Policastro
Jonida Prifti
Lidia Riviello
Franca Rovigatti
Lisabetta Serra
Stevka Šmitran
Marcia Theophilo
Sara Ventroni


 

ANNA MANNA
tags
Foto (1)

Media

stilefashion
viverecongusto
terraecuore

Apri un portale

Newsletter



Lavora con noi

Contatti

redazione@portaleletterario.net

facebook twitter