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AD ANNA MANNA CLEMENTI LA MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO ITALIA DIRITTI UMANI
23/11/2015, 18:19Si è recentemente svolta a Roma la cerimonia di premiazione del Premio Italia Diritti Umani ideato e organizzato dalla Free Lance International Press in collaborazione con la sezione Italiana di Amnesty International.
Con gli auguri della Redazione pubblichiamo il testo della motivazioe e la poesia correlata.
La poesia di Anna Manna è un essere dentro il mondo, ma insieme è creare un altro mondo dove amore e comprensione trovano compimento.
Poetessa e scrittrice dai molti riconoscimenti nazionali ed internazionali, è qui premiata soprattutto per le sue liriche che ritraggono il dramma dei migranti e della loro disperata fuga verso un futuro migliore troppo spesso perito in mare.
La poesia che è particolarmente menzionata invoca nella Vergine una icona quasi archetipica di protezione e misericordia, un femminile universale cui tutti, cattolici e non , possono guardare nella speranza di costruire un avvenire a dimensione più umana.
O è forse la poesia di Anna che esorcizza il male e ci aiuta a riscoprire, pur tra le tragedie, una luce infondo al tunnel?
Per le sue liriche e per l’importante azione in favore della poesia come promozione umana e civile, si conferisce ad Anna Manna la Menzione speciale del Premio Italia Diritti Umani 2015.
Ave Maria dei naufraghi
di Anna Manna Clementi
L’arsura cocente della speranza
trascina fino a Te la mia preghiera
Ave Maria, Madre del mare
prendi tu la mia catena
cambiala in vela
fammi navigare
fino a sfiorare i cieli
Stammi vicina col Tuo cuore
azzera le distanze degli oceani
e spacca i muri che ci allontanano
Tu che fosti casa e culla di Dio
Sacro passaggio dal divino alla carne
fammi nascere adesso all’amore del mondo
Ave Maria, Madre degli oceani
racchiudi in ogni piccola carezza
la potenza delle maree
resta a vegliare questa nuova vita
che ogni giorno cerco
arrancando nel buio
Tu che sei intarsio divino
su roccia intiepidita dal dolore
diventa casa di tutti in mezzo al mare
Accogli i disperati sul tuo scoglio
Ululano le tempeste
scardinano gli equilibri dell’anima
l’angoscia avanza tra i flutti
che offuscano il domani
Ave Maria
Madre e Regina del mare
primo sguardo avvinghiato
ai sussurri dell’acqua
salvaci
siamo dispersi tra le onde
Legaci con l’amore gli uni agli altri
Placa le bufere infernali
spacca le differenze
dentro i cuori
mostraci il Tuo sorriso santo
fino alla tenerezza
…fino al perdono
Rendici il dono
della comprensione!