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MARCIA THEOPHILO, LA VOCE POETICA DELL'AMAZZONIA NEL MONDO
La scrittrice e antropologa brasiliana sempre in prima linea con le sue opere in difesa dell'ambiente
27/05/2015, 19:17Márcia Theóphilo è una poetessa e antropologa brasiliana che dpo aver studiato a Rio De Janeiro e San Paolo, si è laureata a Roma in antropologia dove vive dal 1971.
La foresta amazzonica è il tema attorno a cui ruotano la vita e l'opera di Márcia Theóphilo: le sue genti, i suoi fiumi, i suoi miti, le sue specie animali e vegetali e gli sforzi per preservarne la sua ricchezza naturale e culturale.
Le sue poesie e i racconti sono scritti prevalentemente in RIMA con un flow portoghese e italiano.
Márcia Theóphilo ha pubblicato racconti, saggi e undici volumi di poesia
"I bambini giaguaro/Os meninos jaguar", 1995, con il patrocinio del WWF Italia le è valso il premio Fregene 1996.
"Kupahuba Albero dello Spirito Santo", 2000; "Amazônas Canta/Amazon Sings", 2003 e "Amazzonia Respiro Del Mondo" dimostrano la garnde vivacità e profondità stilistica della sua opera che continua ad avere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Marcia ha mantenuto relazioni culturali tra Italia e Brasile rappresentando l’Unione Brasiliana di Scrittori ed organizzando incontri di poesia. Ha tradotto in portoghese poeti italiani e in italiano poeti brasiliani .
Come ha avuto modo di apprezzare lo stesso Mario Luzi, la poetessa brasiliana riesce a rendere in lingua italiana suoni e ritmi della sua lingua materna inserendosi nel sistema ritmico e timbrico dell’italiano senza per questo sacrificare il ritmo e il suono dell’originale portoghese del Brasile.
Márcia Theóphilo è stata premiata al Premio Ambiente Faraglioni di Puglia 2009, il Premio Farfa per la cultura e il territorio, il Premio Sibilla per la sezioen Poesia.
Anche la poesia che pubblica il nostro portaleletterario testimonia la sua costante attenzione per i temi della salvaguardia dell'ambiente, primo fra tutti l'amato "polmone verde" dell'Amazzonia.
Noi alberi viviamo di piogge
di rugiade eterne e delle brume
dei fiumi e degli oceani
di mattutini vapori
e delicate nebbie
Durante il giorno il calore
dei raggi del sole
dilata i nostri corpi sublunari
che assorbono cosi, nel profondo,
la soavissima rugiada notturna.
la foto dell'albero è di Bruna Durante