Giovedì, 15 Maggio 2025 (S. Torquato martire)

Sei in: Rubrica La Poesia, I Poeti » LA CASA DELLA POESIA DI MONZA PROMUOVE IL PREMIO LETTERARIO "AURELIA JOSZ"

  • mail

LA CASA DELLA POESIA DI MONZA PROMUOVE IL PREMIO LETTERARIO "AURELIA JOSZ"

Con lo scopo di valorizzare una figura di spicco della cultura milanese di inizio ‘900, il tema del premio: "L’agricoltura è l’arte di saper aspettare"( Riccardo Bacchelli)

22/11/2014, 21:26

La Casa della Poesia di Monza promuove la prima edizione del premio letterario Aurelia Josz con lo scopo di valorizzare una figura di spicco della cultura milanese ed italiana di inizio ‘900.Il tema del premio: L’agricoltura è l’arte di saper aspettare( Riccardo Bacchelli) .
Il premio è destinato a tutti gli studenti tra i 15 e i 19 anni e adulti dai 19 anni.

Le opere vanno inviate, una o tre poesie inedite max 45 versi e racconto inedito di max 4 cartelle,  entro il 20 febbraio, alla Casa della Poesia di Monza tramite posta elettronica all’indirizzo: premio.aureliajosz@libero.it

La Casa della Poesia di Monza, attraverso il Premio, intende celebrare la figura di Aurelia Josz(Firenze 1869, Auschwitz 1944)  per ricordare una donna che, con carattere e tenacia, si impegnò, spesso gratuitamente, per l’educazione femminile ed in particolare per la professionalizzazione del lavoro agricolo e rurale in cui le donne venivano impegnate, nella  cura degli animali da cortile, degli orti e dei bachi da seta.  Fondò la prima scuola  agraria femminile presso l’orfanatrofio di Milano, nel palazzo delle Stelline, con l’intento  di dare alle ragazze la possibilità di scegliere un lavoro diverso  da quello di servizio presso le famiglie borghesi o come serve nelle aziende agricole.
Un corso di studi finalizzato a dare consapevolezza  e dignità di ruolo, non più semplici lavoranti ma professioniste.

Il premio, in un momento difficile per il nostro paese, nell’anno in cui l‘evento Expo porterà a Milano il Mondo per parlare di come “ nutrire il pianeta”, vuole accendere una luce su una donna speciale e sui suoi, sempre attuali, ideali: professionalità e consapevolezza nelle scelte per dare dignità al lavoratore  agricolo.

Aurelia fu definita un’eremita insegnante. Fece molti viaggi all’estero per documentarsi sulle Scuole Pratiche Agricole Femminili. Scomodò uomini di potere e coinvolse nella sua causa personalità di rilievo dell’ambiente milanese e lombardo ed esponenti del mondo femminista ed intellettuale.

Il suo intento primario fu di  trasmettere un pensiero nuovo negli ambienti rurali, nelle professioni legate alla terra.  Agevolò le donne nella possibilità di intraprendere carriere nuove e più remunerative. Si dedicò alla stesura e pubblicazione di manuali scolastici innovativi. Considerò l’insegnamento come  una missione finalizzata a formare  nuove generazioni a cui trasmettere un patrimonio di sapere, ma soprattutto un’eredità di valori spirituali.  Comprese l’importanza di creare un’opportunità di studio più vicina alla realtà contadina della provincia di Milano di inizio secolo “perché alla terra non manchino le intelligenti e appassionate cure di donne opportunamente preparate.”
                                                        
La Scuola Agraria del Parco di Monza ha raccolto l'eredità del passato facendo proprie  le parole d’ordine di innovazione e progresso di Aurelia Josz. Una lapide a lei dedicata è  presente presso la scuola per ricordare al mondo una  donna di grande valore.

 

redazione

Media

stilefashion
viverecongusto
terraecuore

Apri un portale

Newsletter



Lavora con noi

Contatti

redazione@portaleletterario.net

facebook twitter