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DOPO CIVITAVECCHIA, SI TERRA' AD EBOLI LA "FESTA DELLA POESIA" PER ROCCO SCOTELLARO
03/01/2019, 11:27
Chi ha paura di Scotellaro? L'ambiguità con la quale la Giunta comunale di Tricarico, capeggiata dal sindaco Antonio Melfi, ha deliberato, ancora una volta, contro la reintitolazione della Biblioteca comunale a Rocco Scotellaro, riproposta in aula il 19 dicembre scorso, dalla consigliera di maggioranza Antonella Primavera, in disaccordo con il Sindaco e sostenuta delle opposizioni, pone interrogativi che vanno ben oltre le cronache cittadine del Comune di Tricarico perché, francamente, non si riesce a comprendere a che gioco stia giocando il Sindaco del paese lucano, sordo a tutti gli appelli e che a Scotellaro deve quasi tutto.
Da quel 19 dicembre, nefasto per i cittadini di Tricarico e per la cultura italiana, su quel Comune è calato una cappa di piombo. Ma il Sindaco se ne va fiero, chiuso nella sua solitudine, convinto che la sua Giunta abbia adempiuto ad un atto deliberativo sostenuto dai numeri e dalle regole della democrazia, mentre l'Italia tutta riscopre Scotellaro, la sua figura universale, e lo ama, e lo celebra nella sua giusta luce.
Come faranno poeti e studiosi che, da tutta Italia, nel prossimo mese di marzo, si ritroveranno ad Eboli - luogo cantato da Scotellaro nel suo 'Contadini del Sud' - in occasione della Festa della Poesia Italiana, seconda edizione.