GRAZIA SI AFFACCIA TRA L'EDERA ...AD OLIENA

Ad Oliena, Comune a pochi chilometri da Nuoro, nei giorni scorsi si è inaugurato una pittura murale davvero suggestiva. A volere questo omaggio “A Grazia: Omaggio alla scrittrice premio Nobel che tanto ha scritto su Oliena” è stato il ristoratore Cenceddu Palimodde con il ristorane GICAPPA, proprio di rimpetto al dipinto.
 

Pubblico con piacere le riflessioni di Luigi Columbu, autore dell’opera, facendo tanti auguri a lui  ed a Cenceddu per la bella iniziativa che avrà il successo che merita!
 

Luigi Columbu

Un’idea che mi è corsa sotto gli occhi quando “Cenceddu”, finanziatore dell’ opera , decise di affidarsi a me dandomi carta bianca per valorizzare lo scorcio ricoperto di edera di fronte al suo ristorante .

“L’edera”, è stato uno dei grandi romanzi della scrittrice ispirato a una storia familiare di Oliena , paese alla quale il Nobel nuorese era molto legato e su di esso tanto ha scritto. Nel 1949 fecero pure un film RAI girato per lo più sempre a Oliena.
Inoltre Cenceddu, persona lungimirante, è stato l’abile inventore dei “menù deleddiani” già dal 1995 circa.
Mi è stato facile realizzare l’opera, sarà per me una vittoria però se la stessa entrerà nei cuori della gente e servirà ANCHE ad aprire ponti e circuiti tra le comunità del territorio per uno sviluppo turistico d’élite, mettendo in risalto chi, di questo territorio ne ha fatto un vanto.
-L ‘opera :
Ho pensato ad una giovane Grazia affacciata alla finestra in cerca di ispirazione mentre guarda al paesaggio e alla sua Nuoro . In mano tiene un libro e nella stanza iniziano a volteggiare pensieri e parole, quelle che la porteranno nel 1926 a vincere il premio Nobel della letteratura.
-Ringrazio Cenceddu, il ristorante Gicappa, la mia amica Graziella Piras che mi ha fatto da modella per costruire la scena.
Grazie ai comuni di Oliena e Nuoro, alla Tv Videolina, alla stampa de L’Unione Sarda e La Nuova per aver presenziato alla cerimonia, alla mia Oliena e...
“A Grazia”
 

Caro Luigi, ricorda che Grazia ha ritirato il premio Nobel nel 1927…per  il 1926!