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COSA E' UNA ETNIA OGGI DOPO LA QUESTIONE LIBICA

27/08/2014, 19:01
Pierfranco Bruni

Che cosa è un’etnia? Da tempi di una lontananza antica mi pongo spesso questa domanda. E non è vero che il concetto ha una sua “staticità” sia lessicale sia da “Treccani” a mo’ di variabile interpretativa.

Può essere una terminologia astratta o pura nel concetto linguistico. Ma tutte le Nazioni che nascono con una Identità dei territori sono realtà che presentano, appunto, una variabile etnica, che è una componente della letteratura antropologica di un popolo e, quindi, costituisce il relativo legame tra appartenenza, eredità ed identità di una civiltà.

Noi non siamo soltanto una civiltà etnica. Siamo sempre stati una identità con le sue caratteristiche etniche. Noi, mi riferisco al contesto Euro – Mediterraneo. Il Mediterraneo non è soltanto una striscia di mare, non è soltanto una frontiera, non è soltanto uno scontro e una inclusione, non è soltanto il tragico impatto con una immigrazione che è costantemente mal gestita dal punto di vista geo – politico.

Il Mediterraneo è una Etnia e in quanto tale rappresenta l’intreccio e l’unione di popoli che sono il portato di eredità e di radici, di koinè multiple e di contaminazioni che diventano sempre più inclassificabili. Ma è anche una espressione di lingue, di tradizioni, di costumi, di usi, di magie e alchimie e di storie. Bisogna sempre, comunque, partire da un punto centrale che è storico. Anzi archeologico.

È incomprensibile un Mediterraneo delle etnie senza un “sapere” archeologico che ha le sue ramificazioni tra ciò che è stato il mondo Arabo, tra ciò che è stato il cuore della Grecia, tra ciò che ha rappresentato nelle sue dominazioni,  nell’Occidente e nell’Oriente, la civiltà romana.

È pur vero che il viaggio comincia da distanze che annunciano Grecia e Roma, ovvero i popoli della Mesopotamia e delle geografie dei continenti che sembravano immaginari e che erano e sono territori reali oltre il vissuto della storia stessa, ma è anche giusto che si sia  andato oltre la Caduta dell’Impero Romano d’Occidente per comprendere i destini dei popoli.

In quel taglio della storia le etnie vengono lette come modelli antropologici, il cui concetto è modernissimo, ma la sua struttura etico – esistenziale ha codici scavati nella roccia sulla quale restano incollate le conchiglie di mare e di terre.

Questo mondo Euro – Mediterraneo è custode non solo di civiltà perse e di economie in transizioni e di immigrati che vivono sul filo della fuga e della morte, ma è completamente dentro un vissuto profondamente etnico.

Dobbiamo non perdere di vista il concetto moderno di etnie o etnia per tentare di decifrare cosa accade realmente tra ciò che resta del Regno di Napoli e ciò che è la linea del Nord Africa oggi dopo la questione libica.

Pierfranco Bruni

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