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Una buona stagione per l'Italia

Idee e proposte per la ricostruzione integrale del Paese e dell'Europa, a cura di Francesco Gagliardi e Nicola Graziani

04/10/2016, 13:52 | Attualità

“Questo libro”, si legge nella premessa-, “a settant'anni dalla pubblicazione del Codice di Camaldoli, è frutto dell’impegno di alcuni intellettuali cattolici che, nel momento storico particolarmente delicato che stiamo vivendo, intendono prendere parola, come cittadini, sui molti problemi del  Paese e sulle prospettive che potrebbero aprirsi a partire da ciò in cui credono: il personalismo cristiano e il bagaglio di esperienze del cattolicesimo democratico e sociale."

Gli Autori, Francesco Gagliardi, giornalista e studioso di media, e Nicola Graziani, inviato dell’Agenzia Italia e decano dei quirinalisti, hanno raccolto i contributi di trentacinque autori, da Gianfranco Astori, consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Stefano Zamagni, esperto di mercato e terzo settore.

I 35 saggi ruotano intorno alla ‘centralità della persona’ e al ‘progresso della condizione umana’. E poggiano su quattro cardini essenziali:

·               il lavoro, inteso non solo come mezzo di sussistenza umana ma, soprattutto, come elemento essenziale di realizzazione/completamento umano e perciò come valore con fondamento antropologico non sottoposto ad altre logiche;

·               la democrazia, intesa non solo come meccanismo politico formale ma, soprattutto, come sistema di vera partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica ad ogni livello di decisione, d’accordo con le specificità di ciascun organo di governo;

·               il riconoscimento dei legami fondanti della identità personale, a partire dalla famiglia naturale e dalla solidarietà intergenerazionale, ivi inclusa la valorizzazione e la cura dell'ambiente;

·               la pace, intesa non solo come assenza di conflitti ma, soprattutto, come risultanza della concreta promozione di un clima di fraternità sociale e civile.

Questi temi di attualità sono stati interpretati e analizzati alla luce dei valori popolari e democratici, con l'obiettivo di ripristinare un clima di fiducia nei confronti delle istituzioni e di invitare i cattolici ad un nuovo impegno in politica. Ma, si domandano gli Autori, c'è spazio oggi per  una presenza organizzata di cattolici  in politica e nella società? A loro giudizio, l’ipotesi di un partito cattolico, “dei cattolici” o “di cattolici”, o comunque si voglia definire una rappresentanza politica di natura identitaria, oggi non sembra utilmente praticabile. Il cosiddetto mondo cattolico oggi è molto frammentato e indebolito e non è in grado di costituire un blocco sociale sufficientemente ampio tale da sostenere un partito identitario. Quello che sembra opportuno, è invece il tentativo di declinare in visione politica, il magistero e la vitalità impressi dagli ultimi pontefici alla Dottrina sociale della Chiesa, in modo da poter rappresentare “un pensiero alternativo”, un modo nuovo di vedere le cose, lontano dalla logica della contrapposizione che ha imperato finora, facendo perno su 5 idee forza:

•    La partecipazione (come dato ontologico dell’esperienza umana);

•    La solidarietà (come forma e sostanza del governo della complessità e dell’interdipendenza);

•    L’uguaglianza sociale (come obiettivo di persone che partecipano mosse dalla solidarietà);

•    La diversità delle esperienze vissute in una prospettiva di arricchimento reciproco;

•    La ricerca di valori spirituali senza i quali non si umanizza la società. 

Vale a dire: è necessario un cambio di paradigma, che sul piano economico si sostanzia nell’abbandonare le ricette liberiste e la cosiddetta “politica del rigore”, ridurre le disuguaglianze tra le classi sociali e puntare con decisione su un’economia sociale di mercato; mentre sul piano politico istituzionale si invera promuovendo e realizzando una maggiore partecipazione dei cittadini alla politica a tutti i livelli.

L'obiettivo di questo volume, dunque, non è solo quello di costruire una sintesi progettuale ispirata ai principi della Dottrina sociale della Chiesa, pur necessaria e utile in una fase come quella attuale; ma anche quello di promuovere un confronto ampio, non solo nell'area del cattolicesimo politico, sulla base di contenuti e proposte, capace di andare oltre le dinamiche conflittuali che hanno caratterizzato l'ultimo ventennio.

I quattro cardini sopra richiamati, (il lavoro, la democrazia, il riconoscimento dei legami fondanti della identità personale, la pace), assumono un significato discriminante tra ottiche conservative (rilanciare lo stesso modello) e ottiche realmente riformistiche in grado di innovare gli assetti sociali, politici ed economici nella prospettiva di una  ”buona società in cui vivere”.

Chi si aspetta di leggere in queste pagine l'ennesima denuncia contro la “Casta” o una nuova forma di protesta contro il sistema politico rimarrà deluso. Questo volume vuole andare “oltre” la denuncia e la protesta, vuole essere un tentativo di vedere le cose in un “altro” modo per affrontare la crisi in maniera diversa, sulla base di alcune proposte di merito rispetto alle questioni più urgenti che occorre affrontare per risollevare il Paese dallo stato di prostrazione in cui è stato spinto, ma soprattutto sulla base di una proposta di metodo: per vincere la sfida occorre innanzitutto partecipare al gioco.

"Su questo terreno i cittadini cattolici, secondo Gagliardi e Graziani, possono dare un contributo non residuale, anche perché "hanno interiormente connaturato il senso del limite".

Si tratta insomma, "di generare una nuova forma di partecipazione politica capace di affiancare e sostenere la forma partito che abbiamo ereditato dal secolo scorso, per realizzare un effettivo rinnovamento degli attuali soggetti di rappresentanza. Più che iniziative calate dall’alto finalizzate a mandare in Parlamento personaggi di lungo corso ma a corto di idee, spesso decotti e scarsamente credibili, occorre incentivare una presenza civica che cresca dal basso."

Una buona stagione per l'Italia. Idee e proposte per la ricostruzione del Paese e dell'Europa, a cura di Francesco Gagliardi e Nicola Graziani, Castelvecchi editore

Massimo Milza
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