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"A voce alta" : ritorna su Cabudanne de sos poetas

Dal 1° al 4 settembre prende il via il consueto appuntamento tra le vie, i bar e le piazze di Seneghe, in Sardegna

18/08/2016, 17:19 | Attualità
L'edizione 2015 del festival



Dal 1° al 4 settembre ritorna il Cabudanne de sos poetas a Seneghe, cuore pulsante del Montiferru, da undici anni sede del festival di poesia più importante della Sardegna. Poesia "A voce alta" come il titolo che contraddistingue questa edizione la cui direzione artistica è affidata stavolta a Roberto Magnani, nato e cresciuto dentro il Teatro delle Albe di Ravenna, e da nove anni regista a Seneghe della non-scuola, una pratica teatral-pedagogica centrata sul gioco del teatro e sulla forza incendiaria dell'adolescente, fondata dalle Albe. <>, sottolinea Magnani. <>.

Tra i progetti speciali la presentazione del libro "Un ponte gettato sul mare", edito da Perda Sonadora. Una raccolta di poesie risultato del laboratorio curato dalle poetesse Azzurra D’Agostino e Francesca Matteoni realizzato in collaborazione con Perda Sonadora e la Cooperativa Sociale CTR, indirizzato ai sofferenti di disagio mentale ospiti delle case famiglia di Busachi, Samugheo, Santa Giusta e Oristano.

<>, precisa Mario Cubeddu, anima del festival di Seneghe. Il libro sarà presentato in prima nazionale il 2 agosto a Porretta Terme nell'ambito del festival diretto dalla stessa d'Agostino "L'importanza di essere piccoli", con cui il Cabudanne ha siglato lo scorso anno un importante gemellaggio, e successivamente a Seneghe domenica 4 settembre alle 17.00 a Putzu Arru. L'incontro vedrà la partecipazione delle due poetesse promotrici e dei sostenitori del progetto, con la collaborazione di Elisabetta Pisci e Alessandra Tomassone.

Versi che si respirano in tutte le lingue del mondo tra le vie, le piazze, e gli angoli suggestivi del paese e i tantissimi appuntamenti che dalla mattina alla notte si articoleranno con oltre quaranta ospiti tra poesia, letteratura, teatro, musica e laboratori.
Tra questi, il ritorno di una tra le più amate poetesse italiane come Mariangela Gualtieri che porterà un progetto speciale insieme al grande pianista e compositore Stefano Battaglia: "Porpora. Rito sonoro per cielo e terra", un inedito incontro fra un musicista e un poeta; Patrizia Valduga, tra le più grandi poetesse contemporanee dalla scelta stilistico-formale decisa e di grande sensualità; Francesca Matteoni, poetessa fiorentina, e la sua ultima raccolta di poesie "Acquabuia" a metà fra il buio onirico e la luce fiabesca; Licia Lanera, miglior attrice al premio Ubu 2014, fondatrice insieme a Riccardo Spagnulo della compagnia Fibre Parallele arriva a Seneghe con la sua piccola antologia di fiabe oscure nell'incontro "Licia legge le favole”, confezionate appositamente per il Cabudanne.

Ospite straniera quest'anno la poetessa Bejan Matur con le sue liriche che raccontano la lotta alla sopravvivenza dell'etnia curda, intervistata da Lea Nocera, docente di Lingua e letteratura turca dell'Università di Napoli e analista per diverse testate nazionali. Poesia del conflitto non solo del nostro tempo ma anche della Prima Guerra Mondiale attraverso le opere degli autori europei e sardi che hanno raccontato quegli anni drammatici, insieme agli esperti Luciano Marroccu, Salvatore Cubeddu, Mario Cubeddu. Il racconto-concerto "A rapporto" del duo Bàrrakha Epos di Umberto Fiori e Pino Martini (voce e basso degli storici Stormy Six), ispirato a episodi tratti dai libri di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano" e "Marcia su Roma e dintorni" con il violinista Maurizio Dehò (Trio Rhapsodjia, per anni compagno di strada di Moni Ovadia), con Francesco Zago alla chitarra e Nadio Marenco alla fisarmonica. La tradizione poetica e musicale come sempre al centro del programma artistico vede stavolta il poeta Giovanni Piga e il compositore e musicista Antonio Lotta, intervistato da Giacomo Serreli. "Sa Repentina", la poesia improvvisata seneghese nella gara poetica di Efisio Caddeo e Remo Orrù accompagnati dal fisarmonicista Mario Feurra. L'omaggio a Bonaventura Licheri con il libro "Gaudia" e gli interventi di Maurizio Virdis, Salvatore Cau e Mario Cubeddu. Poesia, e naturalmente musica.

Tra gli ospiti internazionali anche Ernst Reijeseger, il grande violoncellista, figura tra le più importanti della scena musicale contemporanea, insieme al Cuncordu e tenore de Orosei, ospiti nella colonna sonora che il musicista olandese ha composto per due film di W. Herzog; Bobo Rondelli, introspettivo e sempre ironico con il suo ultimo progetto dedicato a Piero Ciampi; Paolo Nori, tra i più amati al festival di Seneghe, ritorna con le sue ultime opere "Repertorio dei matti della città di Cagliari" e "La Svizzera"; Nevio Spadoni, poeta romagnolo tra i massimi autori dialettali viventi racconterà i poeti della Romagna del primo e del secondo '900 raccolti nel libro "D'un sangue più vivo. Poeti romagnoli del'900": da Pascoli a Campana, da Tonino Guerra a Mariangela Gualtieri. La traduzione come elemento centrale delle opere in versi, tema molto caro al Cabudanne, con Franco Nasi, esperto di traduzione all'Università di Modena. Si affronteranno anche i temi caldi dell'editoria poetica con Luca Sossella (Luca Sossella Editore), Andrea Amerio (Nottetempo) e Giancarlo Porcu (Edizioni Il Maestrale).

E ancora i racconti della Buonanotte, lo spazio della mezzanotte dedicato alla musica. Nuovi ospiti e graditi ritorni come John Vignola, Antiphone, Francesco Piu, Simone Marzocchi.
Nei giorni del festival il paese sarà animato dalle consuete installazioni dei cartelli poetici e da alcune video-installazioni legate al concetto di identità del Cabudanne, realizzate dal giovane motiongrapher Gabriele Lo Piccolo. I laboratori, infine, colonna portante delle attività collaterali: oltre al laboratorio teatrale diretto quest'anno da Domenico Cubeddu e  Mariano Mastinu, anche la Summer School di fotografia e il corso di fumetto. Spazio infine ai ragazzi e agli adulti con i corsi di Coding, Astronomia, Fumetto e Lettura ad alta voce, organizzati dalla Biblioteca comunale di Seneghe.

Perda Sonadora è l’organizzatore del festival realizzato con il contributo di: Comune di Seneghe; Unione dei Comuni Montiferru-Sinis; RAS - Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio; RAS - Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo; Fondazione di Sardegna; Sardegna Endless Island; Sistema Bibliotecario Montiferru; Fondazione Culturale Sardinia.

Con la collaborazione di: Biblioteca Comunale di Seneghe; Associazione Archeologica culturale Tocoele; Cooperativa sociale CTR (Comunicazione Territorio Relazioni); Associazione Turistica Pro Loco Seneghe;  Alter Events Crew; Associazione culturale e turistica S'Archittu ; Centro Servizi Culturali U.N.L.A. Oristano; Su Sòtziu de sos Mannos; Comitato di San Raimondo; EjaTV; Slow Food Oristano; Club Tenco; Libreria Emmepi Macomer; Il Bue Rosso; Comune di Bonarcado; Comune di Milis; Comune di Narbolia; Istituto Comprensivo di Santulussurgiu.

Paola Cireddu
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