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Presentazione al Sindacato Libero Scrittori Italiani della cartella "Ovidio verso il Bimillenario della morte"

A Roma, Palazzo Sora, sala Diego Fabbri, ne parlano i curatori Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni e Maria Milvia Morciano

08/02/2016, 12:36 | Attualità

Il prossimo 11 febbraio Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni  presentano a Roma, Salone Diego Fabbri Sindacato Libero Scrittori Italiani, la Cartella dedicata ad Ovidio con la quale si avviano le Celebrazioni sul Bimillenario della morte del poeta latino.

La Cartella è costituita, con una veste elegante, da nove schede redatte dagli studiosi ed esperti di letteratura che  rileggono le arti amatorie e le metafore di Ovidio, nato in Italia e morto in Romania. Il lavoro è stato realizzato per volontà del Sindacato Libero Scrittori Italiani nell’ambito del Progetto Etnie del Mibact.
 
Il suo linguaggio latino costituisce una indicazione precisa che è quella della ripresa della cultura classica attraverso poeti che hanno rappresentato punti di riferimento.
Il lavoro verrà presentato a Roma a Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele, 217, ore 16.30,  in una serata nella quale si farà rivivere la lingua latina e una contestualizzazione greca e italiana.
Per salvare la cultura italiana occorre ripartire dal latino. Il lavoro verrà presentato anche in Romania in occasione del Bimillenario della morte di Ovidio.

 Collabora alla realizzazione della Cartella Maria Milvia Morciano, archeologa e studiosa di culture classiche, con una cartella biografica su Ovidio. L'obbiettivo è quello di aprire un articolato dibattito con lo scopo di salvare la classicità della cultura italiana.

La classicità, secondo Bruni e De Giovanni, bisogna cercare di recuperarla attraverso la proposta di una tradizione che ha come base sia la forza linguistica sia quella estetica. Soprattutto la lingua latina ha una marcata matrice letteraria che permette da dare un senso alla classicità del testo. Questo significa però che occorre scavare nei testi. Dalla classicità archeologica a tutto il Novecento italiano.

Una iniziativa importante che nasce all’interno del Progetto Etnie, curato da Pierfranco Bruni,  del Ministero beni attività culturali e turismo.

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