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Più libri, più liberi 2025, attendendo le nozze d’argento, di Neria De Giovanni
18/11/2025, 19:34 | Attualità
È vero che l’imperatore Adriano ha scritto anche poesie oltre essere un innegabile mecenate di cultura, lo ha ricordato in apertura della conferenza stampa di Più libri più liberi, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma che proprio nel tempio di Adriano ha la sua prestigiosa sede.
Quasi doveroso dunque ospitare la presentazione della XXIV edizione che come sottolineato dal suo direttore Fabio Del Giudice è fra le quattro più importanti Fiere nazionali insieme a Torino, Bologna e Lucca, ma è l’unica ad essere organizzata direttamente dagli editori. Dal 4 all'8 dicembre 2025 a Centro Congressi la Nuvola di Fuksas, EUR, Roma.
Conferenza stampa di rito con la sala gremita e illustrazione più che soddisfacente della nuova edizione da parte degli organizzatori e delle istituzioni coinvolte.
Grande soddisfazione per il programma culturale presentato e l’alto numero degli editori presenti sia in forma singola sia associati come presenza regionale, è stata manifestata in apertura proprio da Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’AIE- Associazione Italiana Editori.
Come ha più volte ripetuto Del Giudice “Più libri più liberi” ospita 569 editori di tutta Italia e questa edizione dimostra come il benessere e la soddisfazione degli editori partecipanti sia stata messa al primo posto. Infatti ascoltando le criticità esposte dopo l’edizione passata, la presidente Annamaria Malato ha con soddisfazione presentato alcuni cambiamenti e miglioramenti per questa XXIV edizione. A iniziare dal prezzo del biglietto di ingresso abbassato a 10€ con una scontistica molto generosa aperta alle famiglie per esempio il secondo figlio entrerà gratis. Per venir incontro alle onerose spese logistiche degli editori che provengono da tutta Italia, dall’anno prossimo la fiera da cinque giorni ritornerà a quattro giorni. Inoltre quest’anno ritorna il buono libro per i ragazzi di 10€ offerto dalla Regione Lazio. Ed è proprio l’Assessora della cultura della regione Simona Baldassarri che con visibile soddisfazione fa riferimento proprio a questo buono offerto dal suo assessorato perché è impagabile l’arricchimento per i giovani e la libertà del pensiero che una fiera libraria così ricca può offrire. D’altronde, ha continuato l’Assessora, la regione patrocina e contribuisce anche al Festival dell’economia della creatività a Viterbo e Zagarolo proprio perché si crede fermamente nella valorizzazione culturale che ha una ricaduta positiva anche sul piano economico.
E a proposito di soldi Fabio Del Giudice ha più volte sottolineato come “Più libri più liberi” generi ricchezza se è vero che una recente analisi ha evidenziato come superi i 20 milioni di euro. L’impegno della Regione Lazio a supportare più libri più liberi è stato ribadito dalla vicepresidente Roberta Angelilli.
Piccoli editori ma sempre con importanti proposte culturali, come ha ribadito Giuseppe Innacone, presidente del Centro del libro e della lettura del Ministero della cultura, ricordando come grandi libri come “Senilità” di Italo Svevo, “Ossi di Seppia” di Montale, “Se questo è un uomo” di Primo Levi o “Poesie a Casarza” di Pier Paolo Pasolini, siano stati stampati in prima battuta proprio da piccoli editori.
La chiusura della conferenza stampa della Fiera del libro, come da rito, è stata affidata a chi ne ha curato il programma culturale, Chiara Valerio, che ha annunciato essere questa la terza ed ultima sua direzione, l’anno prossimo il XXV anno, sarà il giornalista Giorgio Zanchini.
in foto: Cippolletta, Valerio, Malato, Del Giudice









