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IL TURISMO SELVAGGIO UCCIDE LE BELLEZZE NATURALI: LA COSTIERA AMALFITANA A RISCHIO COLLASSO, DI FRANCESCO AGRESTI
02/09/2023, 12:21 | Attualità
Gli ultimi rifugi dell'anima rischiano di soccombere a causa dell'invasione incontrollata del turismo di massa mal regolamentato e mal gestito.
L'allarme più preoccupante giunge propro dalla Costiera Amalfitana al termine di una stagione che ha lasciato sul terreno numerosi interrogativi e che, come ogni anno, lascia sempre il tempo che trova.
Il problema è come decongestionare il traffico estivo sugli stretti tornanti della strada panoramica che collega Vietri sul Mare a Sorrento.
La Regione Campania ha istituito un comico servizio navetta con un bus da 18 posti. Palliativo incommentabile.
L'unico rimedio valido, se ne parla da anni, è un efficiente servizio traghetto via mare che colleghi Salerno a Sorrento con corse regolari tutto l'anno e a prezzi calmierati.
E questo lo si deve, oltre che alla salvaguardia dei tesori paesaggistici rappresentati da tutti i Centri della Costiera, ai tanti personaggi del mondo dell'arte e della cultura di tutti i tempi che in questi luoghi hanno alimentato e nutrito la loro anima.
Da Rossellini a Greta Garbo, da Eduardo a Gore Vidal, da John Streinbek a Prezzolini, o a Zeffirellli, per non parlare, poi, dei poeti del calibro di Quasimodo e Alfonso Gatto, per finire con Pasolini che definì Ravello 'luogo deputato all'estasi'.
Gli amministratori locali lascino strare i grandi numeri da mega centri commerciali, preservino per le generazioni future il loro unico petrolio: il patrimonio paesaggistico, inesauribile risorsa che pretende solo di essere custodito e gestito con amore.
Il business lo lascino alla speculazione selvaggia e alla globalizzazione, che, sulla sua strada, lascerà soltanto macerie infinite.