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Adesso, incontriamo le Sibille, di Neria De Giovanni
07/03/2020, 16:31 | Attualità
Un 8 marzo diverso...La giornata internazionale della donna 2020 ci trova tutte più consapevoli del valore della vita, della solidarietà, del bene prezioso della nostra famiglia umana.
E’ vero. Da molte parti arriva una proposta incoraggiante e positiva: se non possiamo/dobbiamo riunirci in tante e tanti per ricordare ed approfondire la cultura delle donne, abbiamo però i libri, i nostri cari amici, senza i quali, scrive anche Grazia Deledda, la vita sarebbe molto triste.
Tra le centinaia, fortunatamente, di libri sulle donne e e la loro capacità di esserci nel mondo per migliorare il mondo, vorrei presentare un progetto che Antonetta Carrabs e Iride Enza Funari hanno realizzato alla Feltrinelli di Monza l’anno passato e che a fine del 2019 è diventato un libro: “La rivoluzione delle Sibille” (Nemapress edizioni).
Il libro offre un percorso di lettura e conoscenza di 27 scrittrici di tutto il mondo, comprese le scrittrici arabe viventi in lotta per la difesa della propria libertà. Di ogni scrittrice viene presentato un ritratto fotografico, una breve biografia e stralci commentati dagli scritti.
Ecco l'elenco di tutte le scrittrici presentate, che nel volume sono suddivise in cinque parti:
cap. 1 Antonia Pozzi, Amelia Rosselli, Anne Sexton, Sylvia Plath, Marina Ivanovna Cvetaeva, Emily Dickinson;
cap. 2 Maria Luisa Spaziani, Elizabeth Bishop, Cecília Meireles, Margherita Guidacci,;
cap. 3 Dunya Mikhail, Joumana Haddad, Amal al-juburi, Maram al-Masri;
cap. 4, Wiskawa Szymborska, Elena Andreevna Svarc, Anna Achmatova, Adélia Luzia Prado, Márcia Theóphilo;
cap. 5, Florbela Espanca, Lea Garofalo, Nahal Sahabi, Neda Agha-Soltan, Anna Politkovskaja, Isoke Aikpitanyi, Anna Kuliscioff, Assetou Billa Nonkame.
Dicono le autrici: “Siamo entrate in punta di piedi nella vita e nel dolore altissimo di queste donne, ci siamo emozionate e commosse fino a non riuscire a trattenere le lacrime; le abbiamo amate come si possa amare un figlio, un amante, un'amica. Ognuna di loro è un mondo, un'isola...c'è chi non ce l'ha fatta, chi ha lottato per se stessa e per le altre donne, chi è dovuta fuggire dal proprio paese per salvarsi, chi ha combattuto contro le mafie, chi ha difeso i diritti delle donne mettendo a repentaglio la propria stessa vita, chi ha amato fino a lasciarsi morire...quante storie straordinarie!”
Prima della contingenza del coronavirus, da questo libro si è realizzata anche una mostra con i pannelli monografici dedicati alle scrittrici-sibille. L’intento è quello di portare mostra e libro nelle scuole, in primis in quelle del provveditorato di Monza.
Le Sibille e le donne sanno attendere.
La pazienza è l’arma dei forti e anche delle forti. Attenderemo il prossimo autunno, con un anno scolastico più sereno…
Anche dalle Sibille: buon 8 marzo a tutti i lettori del portaleletterario.net.