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Roma: i diciott’anni di Più libri più liberi, di Neria De Giovanni
21/11/2019, 17:53 | Attualità
Con il rituale di sempre, si è aperta a Roma, nelle splendide sale del Tempio di Adriano, della Camera di commercio, l’edizione 2019 della fiera nazionale “Più libri più liberi” della piccola e media editoria.
A parte alcune spigolosità del personale addetto all’accoglienza e un certo ritardo, non proprio milanese, nell’allestimento dei banchetti stampa, il rituale è stato rispettato.
Annamaria Malato, presidente della Fiera, Fabio del Giudice direttore e Ricardo Franco Levi presidente dell’AIE, hanno illustrato i temi portanti della 18 edizione.
Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, che ha registrato un nuovo record di presenze, dal 4 all'8 dicembre torna a Roma, nell'avveniristica cornice della Nuvola all'Eur, Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, giunta alla diciottesima edizione.
La manifestazione è promossa e organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE). La fiera si conferma come l'evento culturale più importante della Capitale – ormai sempre più riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale – dedicato esclusivamente agli editori indipendenti italiani. Quest'anno oltre 520 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e più di 670 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a letture, dibattiti, performance musicali e incontrare gli operatori professionali.
L'inaugurazione ufficiale della Fiera si svolgerà il 4 dicembre, alle ore 10.30, al Caffè Letterario Rai 2.
La fiera del libro è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura, dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria e da ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e di BNL Gruppo BNP Paribas.
È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR spa, Roma Convention Group e si avvale della Main Media Partnership di RAI. Più libri più liberi partecipa ad ALDUS, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato, diretta da Fabio Del Giudice e il programma culturale è pensato e curato da Silvia Barbagallo.
Il tema scelto per questa edizione di Più libri più liberi è I confini dell'Europa. Nel 2019, la manifestazione compie diciotto anni, un traguardo importante, che la Fiera ha voluto celebrare ponendo al centro del programma il tema nevralgico dell'Europa.
Una questione cruciale – per il nostro presente e per gli anni che ci attendono – da affrontare non attraverso speculazioni teoriche ma tramite discussioni aperte, dove confrontarsi su punti fondamentali come l'identità, il dialogo, i valori. Ma anche gli assetti geopolitici, la democrazia e i diritti civili. In un momento storico di grande passaggio e trasformazione culturale e politica, questo straordinario cantiere comune che è l'Unione europea ci chiama a immaginare quale futuro desideriamo per noi stessi e per il Continente. A questa chiamata, oggi più che mai urgente, vogliamo rispondere a Più libri più liberi. Si parlerà di un ideale europeo che si nutre di inclusione, rispetto e apertura verso il prossimo.
E in questo spirito di apertura al mondo fuori di noi che il 4 dicembre alle ore 15,30 si svolgerà un incontro di presentazione del Galtelli Literary Prize, l’unico premio internazionale dedicato a Grazia Deledda che si svolge a Galtellì, il paese dove la scrittrice premio Nobel ha ambientato “Canne al vento”, il suo romanzo forse più famoso. Sarà l’occasione anche per illustrare finalità e progetti dei Parchi letterari, circuito nel quale è inserito anche Galtellì. Il dibattito verterà pure sull’importanza del turismo culturale di livello. Nella sala Antares alle 15,30 si alterneranno al microfono Giovanni Santo Porcu, sindaco di Galtellì, Stanislao de Marsanich Presidente dei parchi letterari, Anthony Muroni, portavoce della commissione biblioteche ed archivi del Senato e Neria De Giovanni, presidente della Giuria del Galtellì Literary Prize.