Giovedì, 15 Maggio 2025 (S. Torquato martire)

Sei in: News » Arte e Cultura » Per gli scrittori che non conoscono…la grammatica

  • mail

Per gli scrittori che non conoscono…la grammatica

Intervista con Laila Cresta autrice di “manuale di sopravvivenza” utile per sciogliere tutti i dubbi sull’uso corretto dell’italiano

05/08/2014, 18:40 | Arte e Cultura

Quanti sono gli scrittori o chi si considera tale?
Tanti, molto più dei lettori sostengono sconsolati i librai…
Certamente scrittori si nasce ma anche si diventa, e basilare è la “grammatica” della scrittura, della lingua italiana per il nostro Paese. Ne è convinta anche Laila Cresta che sta andare nel web con un suo manuale proprio di “grammatica” per gli esordienti scrittori (e non solo).
Laila Cresta insegna a Genova utilizzando anche il fumetto, con un metodo di tipo globale per la lettura e montessoriano per la scrittura.
Musicoterapista come facilitatrice dell'apprendimento, ha seguito tra l’altro anche un corso di giornalismo a Gradara con il dott. Franco Forte della Delos Books.
Attualmente è redattrice di “Writers Magazine Italia”, Delos Books (haiku, poesie, recensioni), autrice di poesie Haiku e romanzi noir , l’ultimo “L’albergo del ragno” (Arduino Sacco editore, 2014).
Animatrice delle serate culturali presso la Libreria Indipendente Books In, Vico del Fieno 40/R  16123 Genova, (info@booksin.it) e organizzatrice dell'annuale Concorso Internazionale di Poesia Occidentale e haiku di Genova.
In attesa dell’uscita del suo “La grammatica fondamentale” (Delos Books), le abbiamo rivolto alcune domande.

D. Sta per uscire una sua "Grammatica" per scrittori esordienti, davvero i  nostri scrittori sono tanto sgrammaticati?

R.L’italiano è la più ricca delle lingue occidentali e la grammatica che dovrebbe disciplinarla non può che essere altrettanto ricca. È complesso davvero l’italiano, lo è nell’uso dei verbi, lo è nel lessico, lo è nelle sfumature di significato che questa ricchezza rende possibile. E lo è nell’ortografia! È facile farsi venire dei dubbi, quando la grammatica non è il proprio mestiere, come lo è per me che sono Maestra da 40 anni. Alle difficoltà oggettive poi, ai nostri giorni si aggiungono quelle “sociali”. La scuola dell’obbligo c’è da più di cinquant’anni, ma non funziona più. Le classi superano di nuovo i trenta bambini come all’epoca di mia nonna, ma non possiamo più insegnare a domanda/risposta come faceva il vecchio Catechismo, come ha imparato la nonna. E in ognuna di queste classi i problemi sono tali e tanti, sia di lingua che comportamentali e/o intellettivi, che le maestre e i professori della “secondaria di primo grado” si concentrano sulla comunicazione e la socializzazione, trascurando la grammatica. All’Università, i professori cercano disperatamente di non abbassare il livello del proprio insegnamento, ma ci sono dei ragazzi che non sanno cosa sia un “sostantivo”… Poi quando vogliono scrivere entrano in crisi.

D. Quale è l'errore più comune?

R .Sembrerà strano, ma gli errori più comuni riguardano l’ortografia, e l’uso dei pronomi.

D. Ci sono regioni "virtuose" e regioni più sgrammaticate?
R. C’è gente almeno istruita e gente che non lo è in tutte le regioni, certo però che è più difficile per chi parla un dialetto abbastanza comprensibile, e pensa che tutti lo capiscano. Tra l’altro, si tratta di dialetti che “confondono le acque”, troppo vicini all’italiano, ma non abbastanza, in realtà.

D. In che rapporto sta la scrittura dell'italiano d'oggi con le lingue regionali?
R. Terribile, il rapporto fra l’italiano regionale e l’italiano ufficiale. Io mi sono stancata di sforzarmi di capire quello che leggo o che ascolto a causa della lingua che viene usata, di mantenere desto un alto livello di attenzione per un contenuto che non vale la pena. Le parole dialettali o i modi di dire del dialetto penso dovrebbero essere come citazioni in lingua straniera, virgolettate o in corsivo, e spiegate. E’ quello che mi sono sforzata di fare nel mio ultimo romanzo, “L’albergo del Ragno”, un giallo di ambientazione genovese.

D. A chi consiglia il suo manuale?
R. A tutti. Per ogni dubbio li possa cogliere. È un e-book: neanche il problema del costo!
 

Neria De Giovanni

Media

stilefashion
viverecongusto
terraecuore

Apri un portale

Newsletter



Lavora con noi

Contatti

redazione@portaleletterario.net

facebook twitter