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Ciao Maria, la tua passione per la vita e la cultura è per sempre, di Neria De Giovanni

15/04/2024, 19:05 | Arte e Cultura

Nel 2019 per l’enciclopediadelledonne.it avevo preparato un profilo biografico di Maria Pacini, o come la ricordiamo in tanti, Maria Pacini Fazzi, la Signora dell’editoria di Lucca.
Sconsolatamente vedo che il sito dell’enciclopediadelledonne.it ha già aggiornato con la data del 2024, l’abbinamento con il suo anno di nascita, 1930.

 

Iniziavo così: “Ho conosciuto la signora dell’editoria di Lucca attraverso un’altra grande donna che ha reso la città turrita famosa in tutto il mondo: Ilaria Del Carretto mi ha condotto da Maria Pacini Fazzi.
Ricordo un pomeriggio assolato, un lungo corridoio in penombra di un appartamento pieno zeppo di libri, con il buon odore della carta stampata che inebria. E Maria Pacini Fazzi seduta dietro una pesante scrivania che occupava quasi tutta la stanza. Il mio cuore andava a mille: avevo inviato il manoscritto del mio libro su Ilaria Del Carretto e adesso attendevo la risposta. Avrebbe visto la luce proprio a casa sua, con la già famosa ed illustre Casa Editrice di Maria Pacini Fazzi? E sì, il mio libro uscì il Natale del 1988 grazie ad un marchio con llaria addormentata che accompagnò il volume come dono natalizio.
Dopo quel primo ce ne sono stati altri nella nostra vita di donne appassionate di cultura e libri. Perché chi si avvicina a Maria Pacini Fazzi per prima cosa ne respira la grande energia e positività. Lei che con cinque figli, quattro femmine e un maschio, e adesso anche tanti nipoti, dimostra concretamente come la forza delle donne possa reggere lavoro e famiglia, impiego professionale e attività familiare.”

Tra le altre mille belle cose ricordavo alcuni dei riconoscimenti per la sua attività culturale ed editoriale: “Per tutto questo lavoro Maria Pacini Fazzi è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica che onora il coraggio in una professione che Maria chiama, artigianalmente, mestiere. Quando ha iniziato saranno state due o tre le donne che dirigevano una casa editrice e dunque una grande passione e una sfida sono state alla base stessa della sua avventura editoriale. Per molti anni a rappresentare l’imprenditoria femminile nel campo editoriale nell’AIDDA, Associazione Nazionale delle donne imprenditrici, erano solo Maria Pacini Fazzi e Giancarla Mursia.
Nel 1989 la casa editrice riceve il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dieci anni dopo, nel 1999, Maria Pacini Fazzi è insignita del Premio Speciale della Giuria del Premio Nazionale di letteratura e Giornalismo Alghero donna, premio che sarà assegnato soltanto ad un’altra grande signora dell’editoria, Laura Lepetit, della milanese “La Tartaruga”.
In omaggio ai suoi cinquant’anni di attività, il Vivaio Rhododendron di San Ginese ha creato una nuova camelia, dedicata proprio a Maria, titolare della omonima casa editrice. Se Grace Kelly, la Principessa di Monaco, ha la sua rosa, Maria ha la sua camelia, fiore che ama molto la cui coltivazione ha una lunga tradizione lucchese…”.

A fine aprile sarò a Lucca per un evento fieristico e per prima cosa volevo andare a salutarla.
Un grandissimo rimpianto, quello di non essermi congratulata con lei per la nuova sede della Casa Editrice, ricordando di averla conosciuta nella sua prima sede di via San Romano…
Maria era colta, generosa, appassionata, vera amica e piaceva veramente a tutti! Ricordo con quanta stima e simpatia l’ha conosciuta mio figlio Ivan che la definiva Maria, la mitica Maria…non badando alla differenza di età ma soltanto percependone la forza interiore, l’entusiasmo per la vita .
Ha organizzato con me a Lucca il Convegno Internazionale dell’Associazione Internazionale Critici letterari che presiedo: l’argomento scelto insieme è stato “Letteratura e cibo”, in onore alla famosa Collana I Mangiari della Pacini Fazzi editore.
Quando ci siamo incontrate l’ultima volta, abbiamo fatto ancora progetti, ancora progetti, ancora progetti. Maria, tu c’eri, forte come una roccia, elegante  come la rosa che ti hanno dedicato, incorniciata dagli specchi  nella sala di Montecitorio quando nel 2016 abbiamo presentato la mia Grazia Deledda che tu hai voluto nella nuova collana “Le italiane”, ideata e diretta da Nadia Verdile e coordinata da tua figlia, Francesca Fazzi.

Ciao Maria, la tua passione per la vita e la cultura è per sempre. Come te.

 

Le copertine dei miei libri con la Casa editrice Maria Pacini Fazzi

 

NERIA DE GIOVANNI
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