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2020: "Il Premio Internazionale Tacita Muta" per le lingue minoritarie alla sua terza edizione

18/02/2020, 17:31 | Arte e Cultura

Sabato 22 Febbraio 2020 alle ore 17,30 , in occasione della Giornata mondiale dedicata alle lingue minoritarie voluta dall’UNESCO, a Roma, presso la sala Italia dell’UnAR-Unione delle Associazioni regionali del Lazio, si svolgerà la terza edizione del “Premio internazionale Tacita Muta”per le lingue minoritarie conferito dall’AICL- Associazione Internazionale dei Critici Letterari, l’Associazione dei Sardi di Roma Il Gremio e il Fondo V.P. Sardinia .
 

Il “Premio Tacita Muta”, Edizione 2020, è organizzato dall’AICL,  dal Gremio e dal Fogolar Furlan.  Introducono Antonio Maria Masia, presidente dell’UnAR, e Francesco Pittoni Presidente del Fogolar Friulan.
Coordina Neria De Giovanni

 

Il Premio  prende il nome dal libro della presidente dell'AICL Neria De Giovanni “Tacita Muta, la dea del silenzio(Nemapress) che parla del mito romano della Ninfa Lala-Tacita Muta, nella cui ricorrenza donne e schiavi potevano rivendicare le proprie istanze al Pater familias.  Il 21 febbraio l’Unesco celebra la Giornata Mondiale della Lingua Madre dedicata alle lingue minoritarie nel Mondo, quelle che per consuetudine si suole definire le “lingue tagliate” nel corso dei secoli dalle culture dominanti.
 

La data intende ricordare il 21 febbraio del 1952 quando studenti bengalesi dell’università di Dacca furono uccisi dalle forze militari del Pakistan, che allora comprendeva anche il Bangladesh, perché protestavano per il mancato riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale. Con singolare coincidenza proprio nello stesso giorno nell’Antica Roma si celebrava la festa di Tacita Muta, la ninfa canterina a cui Giove tagliò la lingua per aver svelato a Giunone i suoi tradimenti.

Dopo la prima edizione conferita alla docente Eva Martha Eckkrammer dell’Università di Mannheim studiosa di lingue minoritarie europee e caraibiche, e la seconda edizione per il sardo dello scrittore e musicista Piero Marras, la terza edizione del “Premio internazionale Tacita Muta” verrà conferita a  Silvia Piacentini poetessa in lingua friulana e alla figlia Caterina Fiorentini musicista e cantautrice, per l’importante contributo alla valorizzazione e diffusione della loro lingua madre.
 

Durante l’occasione le artiste presenteranno un’originale performance musicale e poetica dal titolo “L’idioma perduto e la voce ritrovata” proponendo alcuni brani originali eseguiti dal vivo composti sulle poesie in lingua friulana. L’evento musicale sarà accompagnato da una proiezione video di Giuseppe Piras. 

Il premio sarà preceduto da un breve confronto tra il sardo e il friulano alla luce delle ultime normative  sulle lingue minoritarie con Diego Corraine, studioso di lingua sarda, presidente della “Sotziedade pro sa Limba Sarda”  Federico Vicario Presidente della Filologica Friulana.
 

Saranno omaggiate a sorte fra i presenti 30 copie dell’ultimo doppio-cd del cantautore sardo Piero Marras, premiato Tacita Muta del 2019. L'ingresso all'evento è gratuito.

 

 

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